Uv Index, perché è importante?

In quale orario è meglio uscire per far giocare i bambini? Che tipo di protezione è necessaria nel luogo in cui ci troviamo in vacanza? Dobbiamo proteggerci dal sole anche se siamo in città? È normale porsi queste domande, soprattutto d’estate e quando si hanno figli piccoli. Oltre al buon senso, che ci fa evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, può essere utile conoscere l’indice Uv (Ultra violet index), cioè l’indice universale della radiazione Uv solare, che descrive il livello di radiazione ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre in una certa area.

L’Uv index è consultabile online su numerosi siti ma anche attraverso App che possiamo scaricare gratuitamente sullo smartphone. Questo indice, in particolare, ci permette di sapere a quanti raggi Uv si sarà esposti in un determinato luogo, come questi raggi varieranno durante la giornata e, soprattutto, qual è il miglior tipo di fotoprotezione da usare.

La scala che misura l’indice Uv va da 0 (basso) a 12 (altissimo) e conoscerne il valore aiuta a pianificare meglio le proprie uscite: se tra 0 e 2 non sono necessarie particolari protezioni, da a 3 a 5 il valore è considerato medio e incomincia a richiedere una certa prudenza; da 6/7 diventa necessario l’uso di cappello, occhiali da sole e fotoprotettori, così come limitare l’esposizione al sole.

Ma se l’Uv index fornisce informazioni generali su località e orari, per la scelta dei fotoprotettori è sempre meglio affidarsi agli esperti: in base al proprio fototipo il farmacista potrà fornire il consiglio adeguato sui prodotti più adatti alle caratteristiche di ciascuno.

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