Cambio di stagione: i consigli per capelli belli e sani

La primavera, con tutti i cambiamenti fisiologici che comporta, interessa anche i capelli, che, indeboliti, possono cadere in misura maggiore rispetto ad altri periodi dell’anno. Come contrastarne la caduta? Ecco qualche consiglio pratico per garantire salute e bellezza alla chioma in primavera.

  1. Stile di vita sano e corretta alimentazione – I capelli sono costituiti dal 65% al 95% da proteine, soprattutto cheratina. Una alimentazione ricca di proteine aiuta, dunque, il benessere dei capelli, meglio se integrata con frutta e verdura fresche e di stagione, fonte preziosa di vitamine, e abbinando il tutto a un esercizio fisico moderato, ma costante.
  2. Dormire bene – Dato che la melatonina influisce sull’attività del follicolo pilifero, esiste un collegamento diretto tra la privazione del sonno e la perdita di capelli, per cui è consigliabile dormire almeno sette o otto ore ogni notte.
  3. Non fumare – Il fumo fa male anche ai capelli: agisce sul metabolismo degli ormoni a livello del follicolo; in particolare, inibisce l’aromatasi, l’enzima che converte gli androgeni in estrogeni, quindi aumenta il tasso di androgeni a livello del follicolo, aggravando anche l’alopecia androgenetica.
  4. La giusta beauty routine – Adottare una buona haircare routine giorno dopo giorno ed evitare i trattamenti aggressivi che indeboliscono i capelli (come piastre, phon ad alte temperature, arriccia-capelli e strumenti meccanici) aiuta certamente a mantenere la chioma in salute. In particolare, è importante utilizzare prodotti che rispettano l’equilibrio di cute e capelli, senza allergeni o tensioattivi aggressivi, che possono irritare la cute oppure influire sull’attività del follicolo.
  5. Stop allo stress – Uno stile di vita troppo accelerato o un momento di forte stress possono provocare un telogen effluvium, ossia una caduta corposa e improvvisa dei capelli, che soprattutto nel momento dei cambi di stagione andrebbe ad aggiungersi al fenomeno stagionale. Per questo il livello di stress andrebbe sempre attentamente monitorato e, ove possibile, contenuto.
  6. Rivolgersi ad un esperto – Quando si nota il fenomeno della caduta è eccessivo, è importante effettuare una valutazione oggettiva delle cause e intervenire in modo adeguato. Soprattutto quando la perdita si protrae oltre il cambio di stagione, la guida di un professionista che effettua gli opportuni esami tricologici è il primo passo per porvi rimedio.

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