All’origine di ogni forma di acne ci sono sempre oscillazioni ormonali importanti, che possono essere di due tipi: quelle per esempio legate al periodo della pubertà e dell’adolescenza, quindi fisiologiche, e altre, correlate all’azione negativa di ansia e stress sulle nostre ghiandole. In questo caso si parla di acne da stress, una condizione dermatologica ultimamente molto diffusa, causata da un’eccessiva stimolazione delle ghiandole sebacee, che producono più sebo e, di conseguenza, favoriscono la comparsa di comedoni, brufoli, irritazioni, infiammazioni della pelle e imperfezioni.
Le strategie per combattere l’acne da stress partono innanzitutto dall’alimentazione, che deve essere equilibrata, prevedere l’assunzione di cibi sani e di grandi quantitativi di acqua. Meglio evitare i fritti, i grassi animali e i cereali raffinati e ridurre anche l’assunzione di alcolici e caffeina. Via libera, invece, a frutta ricca, in particolare, di vitamina C, verdura, frutta secca e acidi grassi essenziali, quelli che si trovano, per esempio, nel pesce azzurro. Passa, poi, dall’utilizzo dei giusti trattamenti cosmetici per una beauty routine mirata a ridurre l’insorgenza delle imperfezioni e la cura di quelle già esistenti. Sì, allora, a detergenti specifici per la pelle impura e acneica, efficaci ma al contempo delicati sulla pelle già stressata dalle infiammazioni, e a un’idratazione che preveda creme, sieri e maschere specifiche, formulate con attivi sebo-riequilibranti ma anche lenitivi, per dare sollievo dall’infiammazione.
Infine un ultimo ovvio consiglio: l’acne da stress si combatte rimuovendo la causa principale del problema, cioè le tensioni. Il cortisolo, che è l’ormone dello stress, si riduce dormendo ogni notte il giusto quantitativo di ore (almeno 7-8), praticando regolare attività fisica e attuando tecniche di meditazione e respirazione che aiutino ad allontanare ansia e preoccupazioni.
