Bagno o doccia?

Due scuole di pensiero alle quali corrispondono anche esigenze diverse: la praticità della doccia ci accompagna nel quotidiano, quando gli impegni incalzano e i ritmi sono serrati, mentre la vasca ci permette di rallentare e di abbandonarci al relax alla sera o nei fine settimana. L’importante è affidarsi ai prodotti giusti.

I bagnoschiuma sono formulati e studiati appositamente per essere diluiti nell’acqua della vasca. Sono, quindi, più concentrati, hanno una maggiore quantità di tensioattivi (sostanze lavanti che possono essere più o meno aggressive sulla pelle) e un pH generalmente più elevato di quello fisiologico.

I docciaschiuma, invece, sono generalmente più delicati e meno concentrati perché si possono versare direttamente sulla cute. Contengono una percentuale maggiore di idratanti e surgrassanti con una quantità inferiore di tensioattivi.

Se poi desiderate una pelle ancora più soffice e idratata, si possono scegliere gli oli da bagno, che detergono per affinità, sciogliendo sebo e impurità, rispettando la barriera cutanea e senza interferire con la composizione dell’epidermide. Prodotto principe in caso di pelle secca, molto secca o con tendenza atopica e per le pelli più delicate e sensibili, come quelle di bambini, gli oli accompagnano morbidamente il gesto della pulizia senza produrre attriti e, al contempo, apportano la giusta idratazione rendendo i tessuti cutanei morbidi, elastici e perfettamente idratati anche grazie all’utilizzo di sostanze di origine naturale quali gli oli di vinaccioli d’uva, mandorle e nocciole oppure oli ricavati dai fiori come elicriso e camelia fino ai classici olio d’oliva o di girasole. Quelli che contengono ingredienti aromatici, poi, possono stimolare i recettori olfattivi e avere effetti specifici sul nostro umore: per esempio possono avere un effetto rilassante, antistress o energizzante a seconda dell’essenza scelta.

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