Sguardo riposato, come se si fosse in vacanza da un a settimana? Sembra utopia, ma diciamo che gli alleati cosmetici per avvicinarsi all’obiettivo li abbiamo, e sono ben presenti anche sugli scaffali delle nostre farmacie. Parliamo dei patch occhi, prodotti che esistono da un po’, ma che recentemente vivono una nuova primavera, complici i social e la necessità di esporsi con un viso sempre più riposato e luminoso. E ammettiamolo, in quest’ottica peggio di occhiaie scure e borse gonfie sotto agli occhi c’è poco.
A cosa servono?
Il successo che i patch occhi vivono è proprio dovuto alla loro efficacia immediata: a differenza delle creme o degli altri trattamenti per il contorno occhi, che necessitano di un periodo d’uso prolungato per ottenere effetti visibili, i patch regalano, infatti, un boost di idratazione e luminosità che si vede subito. È merito del loro funzionamento a occlusione, cioè del fatto che le sostanze e i principi attivi che contengono restano a lungo a contatto con la pelle, favorendo un assorbimento migliore e più in profondità.
I patch occhi più performanti e apprezzati dai clienti della farmacia (donne, ma anche uomini) sono quelli che agiscono contro borse e occhiaie e al contempo contro le rughe, che nella zona del contorno occhi, con l’avanzare dell’età, si fanno più intense, sia a causa di un assottigliamento particolare di questa specifica area del viso, sia dovute alla mimica facciale, che coinvolge la zona in maniera più intensa.
Regalano uno sguardo riposato anche quando si è dormito poco e sono il prodotto ideale per chi ha poco tempo a disposizione e vuole risultati in fretta: generalmente, infatti, i tempi di posa dei patch occhi sono bassi. Bastano dai 10 ai 20 minuti per far agire i principi attivi e per decongestionare al contempo la zona, favorendo la vasocostrizione e la distensione di segni scuri, borse e rughe.
La praticità d’uso è, poi, senza dubbio un altro elemento a loro favore: si applicano facilmente, i patch occhi di ultima generazione sono anche carini da indossare e poco “invasivi”, e si può continuare a fare altre attività nel loro periodo di posa, per esempio asciugarsi i capelli o spalmare la crema sul corpo.
Naturalmente non sono bacchette magiche: il loro effetto ha una durata limitata e per chi volesse uno sguardo disteso e luminoso ogni giorno, possono essere usati quotidianamente, perché non hanno controindicazioni legate alla frequenza d’uso. Il consiglio è usarli almeno una volta a settimana e semmai incrementare le applicazioni in concomitanza con un evento o un’occasione speciale, come un appuntamento di lavoro o di altro tipo. L’effetto decongestionante dei patch occhi si potenzia se vengono conservati, prima dell’uso, in frigorifero: così facendo uniremo all’efficacia degli attivi anche l’azione decongestionante del freddo, utile in particolare per sgonfiare le borse sotto gli occhi e agire contro la ritenzione dei liquidi che ne sono causa. Per potenziare l’effetto drenante dei patch occhi si può anche passare loro sopra con delicatezza, mentre sono in uso, un roller per il viso, massaggiando così l’area del contorno occhi.
Ma che attivi contengono? Svariati: si va dalla vitamina C, che ha potere illuminante, all’idratante acido ialuronico, alla niacinamide, calmante e illuminante, alla caffeina, efficace per ridurre il gonfiore e restringere i vasi sanguigni. E, ancora, tè verde rivitalizzante, aloe vera che idrata e rinfresca o calendula e camomilla, che leniscono.
Come sono fatti
Due le tipologie di patch occhi monouso in commercio: tessuto o hydrogel. I primi ricordano le maschere per il viso e al tatto sono simili al cotone. Quelli in hydrogel, invece, sono estremamente morbidi, ma anche delicati e spesso un po’ scivolosi al tatto, anche a causa del liquido di cui sono imbibiti. Li troviamo in confezioni sia singole (2 patch), sia più corpose e in questo caso vanno sollevati aiutandosi con una paletta, stando attenti a maneggiarli con cura, per evitare il rischio che si spezzino o danneggino.
Che si preferisca il tipo in cotone o quello in hydrogel, l’efficacia non cambia, naturalmente a seconda dei principi attivi che contengono e della quantità che ne contengono.
Infine, c’è un ultimo tipo di patch occhi, quelli riutilizzabili più volte o “all’infinito”, come dicono i produttori: in silicone, si usano applicando prima la crema contorno occhi preferita. L’applicazione per occlusione ne migliora l’assorbimento e ne potenzia l’efficacia. Ci sono, però, anche quelli riutilizzabili a base di acido ialuronico o altri ingredienti, che vengono rilasciati sulla pelle quando si applicano i patch. In questo caso la durata all’infinito non è garantita, perché c’è, comunque sia, un consumo progressivo del principio attivo, ma hanno comunque una durata prolungata nel tempo. Si applicano sulla pelle detersa e poi si risciacquano e asciugano, e si ripongono nel loro contenitore, in attesa dell’utilizzo successivo.