Eye liner, istruzioni per l’uso

Portentoso alleato del makeup occhi, l’eye liner sa rendere davvero unico lo sguardo, a patto, però, di saperlo applicare in maniera corretta. Non è, infatti, semplicissimo, e per questo molte donne lo evitano, ma in realtà è solo questione di esercizio: più lo applichi, più in fretta prenderai la mano e il risultato sarà sempre migliore.

Ma come procedere a utilizzare l’eye liner? Per realizzare linee dal tratto geometrico e preciso, i makeup artist utilizzano l’eye liner in crema e lo applicano sulla palpebra con un pennello sottile dalle setole lunghe e strette, per ottenere un tratto di estrema precisione. Il prodotto va applicato prima sulla mano, per poi intingervi la punta del pennello e bagnare bene le setole; in un secondo momento si crea una linea sottile a partire dall’angolo interno dell’occhio, delineando una linea precisa che va dall’attaccatura delle ciglia fino all’angolo esterno, seguendo la linea dello sguardo. Per chi non ha una manualità sviluppata, esistono eyel liner in penna, già dosati e con l’intensità del colore calibrata in modo che sia sufficiente una sola passata sulla palpebra.
Ricordate di tenerla abbassata alcuni istanti prima di aprire l’occhio, perché l’eye liner è un prodotto liquido e umido che deve asciugare dopo la posa, altrimenti si rischia di trasferirlo sulla palpebra superiore.

Una volta creata la linea, si può passare a intensificare lo sguardo ripassandola più volte con un tratto più sottile all’interno dell’occhio, volendo, e via via sempre più spesso andando verso l’angolo esterno. Per terminare il lavoro i più esperti utilizzatori di pennelli applicano l’eye liner con un pennello dalle setole strette e diagonali, per creare l’ala finale con più precisione, intensificando il colore.

Nulla di complicato, insomma: provando e riprovando si raggiungeranno ottimi risultati e se avete dubbi potete sempre rivolgervi in farmacia e chiedere chiarimenti. Un ultimo consiglio, però, prima di chiudere: per le palpebre grandi è meglio realizzare una linea più spessa, mentre per le palpebre più piccole occorre delineare linee più sottili, in modo da evitare di chiudere lo sguardo.

 

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