No gender skincare: per lei, per lui o per tutti?

Quello della cosmetica no gender è un trend in lenta ascesa, ma destinato a durare nel tempo. Risponde, infatti, a una tendenza molto radicata nei più giovani, dalla generazione Z in avanti, che è quella di allontanarsi da qualsiasi stereotipo, in primis quelli di genere, in favore di soluzioni più fluide, non codificate e inclusive.

La tendenza dei cosmetici no gender, gender neutral, rientra in quella macro area della cosmesi clean, pulita, con pochi ingredienti altamente efficaci. Potremmo definirla “senza orpelli” e questo vale sia per le confezioni, sia per i principi attivi, sia per le formulazioni e le texture. Un minimalismo che punta alla funzionalità, con un design essenziale e con un’imprescindibile attenzione all’ambiente.

I cosmetici no gender sono quelli che non si rivolgono a un target preciso, ma che puntano a offrire soluzioni concrete, come idratazione, miglioramento dell’aspetto della pelle impura, delle imperfezioni e via dicendo, in modo “neutrale”.

In molti Paesi già spopola anche il makeup genderless: lip balm, concealer e smalti usati anche da maschi, soprattutto negli ambienti più creativi e culturalmente dinamici. In Italia, Paese fortemente legato alle tradizioni, sembra che le cose si muovano un po’ più lentamente, ma con le nuove generazioni sta cambiando tutto e anche questa netta divisione sta scemando.

Insomma, il mondo va avanti, la società pure e… i giovani sono già oltre. E la farmacia, per eccellenza una finestra aperta sul mondo, può fare molto in termini di inclusione, offrendo soluzioni per tutti, dai cosmetici tradizionali, per lei e per lui, fino a quelli più nuovi, senza distinzioni di genere.

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