I tatuaggi in inverno

Cresce il numero di italiani tatuati: secondo i più recenti dati dell’Istat, ne ha almeno uno il 12,8% della popolazione, il primo viene eseguito all’età di 25 anni e la fascia generazionale più tatuata è quella compresa tra i 35 e i 44 anni.
Il tatuaggio è una vera e propria scelta artistica, ma per mantenerlo bello il più a lungo possibile bisogna adottare accorgimenti mirati lungo tutto il corso dell’anno, e non soltanto d’estate, come in molti credono, quando ci si applica per proteggerlo dallo sbiadimento causato dai raggi solari (con creme fotoprotettive). Anche in inverno il tattoo merita attenzioni particolari, anche perché spesso è proprio in questo periodo che chi ha intenzione di farne uno decide di passare alla scelta operativa.

Partiamo dalla detersione, sempre primo step fondamentale di ogni beauty routine: quella più corretta è rispettosa dei colori del tatuaggio, non li allenta, ma anzi li mantiene luminosi. Questo a patto di scegliere detergenti delicati, meglio se privi di sapone e studiati per supportare il naturale processo di rigenerazione cutanea. Ottimi a questo proposito ingredienti come pantenolo, niacina e vitamine, oppure lipidi naturali, come l’olio di argan, che detergono senza impoverire la cute.
Secondo step per garantirsi a lungo un tatuaggio bello d’inverno e l’idratazione, altro immancabile gesto della più corretta beauty routine. In questo caso meglio scegliere idratanti intensivi da applicare sulla nostra opera d’arte con un leggero massaggio quotidiano.

Chiedi consiglio in farmacia: ci sono anche linee cosmetiche formulate appositamente per la pelle tatuata che offrono tutto ciò che le serve lungo il corso di tutto l’anno.

Autore

Articoli correlati