Sono una nuova tipologia di prodotti cosmetici, ottenuti da ingredienti di origine naturale, senza sostanze conservanti e antiossidanti e con pochi imballaggi da smaltire. Si chiamano film cosmetici sostenibili e sono opera del Dipartimento di farmacia e biotecnologie dell’Università di Bologna. L’innovazione è già stata e consiste in film a base di polimeri naturali contenenti diverse tipologie di estratti naturali incapsulati. Al momento dell’applicazione, i film vengono idratati e si trasformano in gel, con campi di utilizzo davvero svariati. Possono essere usati per veicolare trattamenti antinvecchiamento, antiacne, con azione idratante o protettiva.
«Le sostanze bioattive naturali degli estratti sono ben note, ma sono spesso facilmente ossidabili e quindi instabili» spiegano all’Università di Bologna. «Per questo motivo, nelle formulazioni cosmetiche è richiesta l’aggiunta di sostanze antiossidanti. Lo sviluppo dei film cosmetici sostenibili permette di superare questi limiti degli estratti naturali».
L’utilizzo della tecnologia di incapsulazione degli estratti naturali migliora, infatti, la stabilità e l’efficacia delle sostanze bioattive e al tempo stesso l’uso di polimeri naturali migliora l’applicazione del prodotto, permettendo un’azione sinergica con gli estratti naturali. Il tutto limitando l’uso di sostanze conservanti, alleggerendo il packaging e, di conseguenza, l’impatto ambientale.
Risultato? Questa innovazione offre ai consumatori prodotti skincare di comprovata efficacia, perché ottenuti da ingredienti di origine naturale ben noti e altamente tollerabili, grazie all’assenza di sostanze conservanti e antiossidanti di sintesi. Senza considerare che i produttori possono contare su un numero limitato di materie prime di facile reperibilità e sulla necessità di imballaggi minimi, con costi di trasporto notevolmente ridotti e vantaggi per la salvaguardia dell’ambiente.
