La pelle dei bambini è più sottile di quella adulta e produce meno sebo, è più esposta e delicata e per questo va protetta. I cosmetici per l’infanzia devono, quindi, essere innanzitutto innocui e sicuri, considerando che spesso non prevedono risciacquo, che possono essere applicati più volte al giorno e che, in caso di detergenti, possono essere casualmente ingeriti in piccole quantità
I prodotti cosmetici per bambini, utilizzati fin dalla tenera età, sono poi formulati in varie forme: paste, unguenti, polveri, emulsioni, soluzioni per il bagno e lo shampoo, emulsioni solari, dentifrici. Tali cosmetici devono essere, più di ogni altro, innocui e sicuri, considerando che questi sono spesso prodotti che non vengono risciacquati e possono essere applicati più volte al giorno. I comportamenti dei bambini creano ulteriori fonti di esposizione ai componenti dei prodotti cosmetici: pensiamo, per esempio, all’esposizione degli occhi a shampoo, schiume da bagno, spray o alla possibile (e frequente) ingestione di piccole quantità di prodotto, per esempio durante la deglutizione dell’acqua di risciacquo dopo aver usato uno shampoo o un gel da bagno o la deglutizione del dentifricio.
I formulatori di prodotti per la cura personale dei bambini devono, quindi, affrontare il difficile compito di formulare cosmetici efficaci, ma che abbiano il minimo rischio, il tutto cercando di essere innovativi.
Per i bambini piccoli da 0 a 12 mesi sono più adatte soluzioni detergenti, oli emollienti ed emulsioni o paste di ossido di zinco, poi i bisogni della pelle del bambino si evolvono e cambiano con l’età. Si può idealmente differenziare la cura della pelle per i bambini in linea di massima in tre gruppi: neonati e bambini (1-3 anni); bambini di età scolare (4-10 anni) e pre-adolescenti (10-12 + anni).
Nel primo gruppo l’obiettivo principale è un effetto emolliente, mentre l’obiettivo del secondo segmento è prevalentemente quello di proteggere dalla secchezza e dalle sollecitazioni causate dagli sport praticati e dall’esposizione ai raggi Uv. Nell’ultimo gruppo i prodotti principali sono i diversi trattamenti per seborrea e acne.
Differenziare è corretto, perché la pelle infantile è diversa dalla pelle adulta: innanzitutto, è caratterizzata da uno strato corneo immaturo con un contenuto di umidità più elevato e una struttura più flessibile rispetto alla pelle adulta. Sembra che essa sia circa il 20-30% più sottile rispetto a quella degli adulti, e produca meno sebo e sudore. In altre parole, è meno protetta dal contatto con sostanze e la sua capacità di tamponare il pH risponde meno rapidamente.
Gli elementi formulativi più importanti da considerare nei baby cosmetici sono, quindi, il valore di pH (si aggira tra pH 4,5 e pH 6); la purezza microbica e la capacità di contrastare la crescita microbica, senza esagerare con i conservanti; la cosiddetta ricompensa sensoriale, ovvero freschezza e benessere durante e dopo l’applicazione; l’assenza di sostanze tossiche, irritanti e allergeniche, anche potenziali.
Per scegliere con consapevolezza il miglior trattamento cosmetico per il tuo bambino, recati in farmacia e chiedi consiglio al banco: sapremo indicarti il prodotto più adatto alle esigenze del tuo piccolo.