Come trattare la pelle sensibile?

Si definisce pelle sensibile quella che ha una “tolleranza cutanea” più bassa, dovuta a un’infiammazione che altera la funzione di barriera cutanea, con uno spiccato aumento della perdita d’acqua transcutanea. Di conseguenza è più secca delle altre pelli e più esposta agli agenti irritanti.

Il dermatologo può confermare la diagnosi di sensibilità cutanea con stinging test (si applica dell’acido lattico al 10% sulle pieghe nasogeniene e si misura il conseguente grado di pizzicore e bruciore), con patch test con agenti irritanti e misurando la perdita di acqua transcutanea.

Chi, però, sente di avere questo tipo di pelle può adottare anche in assenza di test specifici una corretta beauty routine, che preveda l’utilizzo di detergenti delicati e trattamenti lenitivi e protettivi, dando la precedenza a cosmetici ipoallergenici e privi di mentolo, canfora, alfaidrossiacidi, acido benzoico, glicole propilene, composti dell’ammonio quaternario, sodiolaurilfosfato e di tutte le altre sostanze potenzialmente irritanti. Il consiglio è usare creme idratanti in grado di ripristinare la funzione barriera della cute e creme lenitive contenenti acido glicirretico, allantoina, ossido di zinco e simili, che possano essere rimosse facilmente con l’acqua.

Chiedete consiglio in farmacia: il farmacista conosce bene le problematiche della pelle sensibile e potrà aiutarvi a disegnare una beauty routine quotidiana ad hoc.

 

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