La cosmetica in farmacia cresce del 6% e vale 2,2 miliardi

Presentata la 48sima Indagine Congiunturale del settore cosmetico a cura del Centro Studi di Cosmetica Italia (Associazione nazionale delle imprese cosmetiche), un appuntamento che con cadenza semestrale permette di scattare un’istantanea sull’andamento del settore, evidenziando le principali tendenze in atto. Diffusi i dati preconsuntivi sulla chiusura del 2024 e le previsioni sulla prima parte del nuovo anno.

Negli ultimi 5 anni il comparto cosmetico ha registrato una crescita del 4% a livello mondiale, con previsioni di ulteriore espansione. «Il cosmetico si dimostra un bene irrinunciabile in tutto il mondo, essenziale nella vita quotidiana al di là di qualsiasi variabile sociale, culturale ed economica, e trainante per l’economia italiana, dove impiega oltre 400 mila addetti» ha commentato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia.

Le proiezioni di chiusura del 2024 evidenziano un valore del fatturato delle imprese cosmetiche superiore ai 16,5 miliardi di euro (+9,2% rispetto al 2023) e una previsione per il 2025 di 17,7 miliardi di euro (+6,9% rispetto al 2024). La crescita dell’industria cosmetica italiana nasce da una sinergia di filiera, dalla fiducia dei partner commerciali esteri e dagli investimenti in know-how, tra cui formazione e competenze, anche digitali.

In Italia l’export rappresenta il traino dell’industria cosmetica, con un fatturato delle esportazioni quadruplicato negli ultimi 20 anni. Complessivamente nel 2024 il settore è cresciuto del 6,7%, trainato soprattutto da profumeria ed e-commerce. Bene la farmacia, che registra una crescita del 6%.

I dati canale per canale: farmacia terza

Il dettaglio sull’andamento dei singoli canali distributivi, sia nelle stime 2024 sia nelle previsioni 2025, mostra trend positivi. A guidare il mercato cosmetico in Italia è ancora la Gdo: il mass market è cresciuto del 5,1% nel 2024 con un fatturato di 5,5 miliardi. Ammonta a 2,8 miliardi, invece, il valore del mercato cosmetico in profumeria, ma con una crescita a due cifre: +10,2% sul 2023.

Terza si conferma la farmacia, con 2,2 miliardi di valore e una crescita, come detto, del 6%. Attenzione, però, guardando alle proiezioni di crescita, il futuro è sempre più dell’e-commerce, che vale sì “solo” 1,2 miliardi, ma nel 2024 è aumentato più di tutti: 10,8% ed è destinato a prolungare questo trend, con una crescita prevista di un altro 10% nel prossimo anno e un valore che salirà a 1,4 miliardi di euro. Buona la tenuta anche per acconciatura ed estetica, entrambe intorno al +5%.

Aumenta l’investimento in tecnologia e digitale

Emerge una crescente attenzione al digitale da parte delle aziende, con benefici in termini di efficientamento processi, produttività e risparmio energetico. Il 32,2% delle aziende prevede di investire fino al 10% in più rispetto al 2024 in raccolta e utilizzo dei dati.

 

Articoli correlati