Un binomio assai comune quello che vede la pelle della futura mamma coprirsi di acne e brufoletti. Può capitare e non c’è nulla di cui preoccuparsi troppo: l’aumento della produzione di ormoni può essere la causa di questa proliferazione di imperfezioni e di cute dall’aspetto lucido, specialmente sul viso.
La prima buona notizia è che in genere non colpisce tutte le donne, ma soltanto quelle che già in adolescenza avevano avuto a che fare con pelle impura e brufoli più o meno accentuati, e la seconda è che dopo il parto questo fenomeno tenderà ad affievolirsi, fino a scomparire del tutto.
Ma perché in gravidanza si accentuano le imperfezioni? La pelle impura in gravidanza è dovuta ad una maggiore stimolazione delle ghiandole sebacee. Questo aumento di sebo causa l’occlusione dei pori, la loro infiammazione e, dunque, la comparsa di piccoli brufoli. I foruncoli, infatti, non sono altro che un’irritazione della pelle e coinvolgono le zone più grasse del corpo, come il naso e la schiena.
Cosa fare?
Bisogna lavorare sulla propria beauty routine quotidiana, partendo dalla detersione: meglio scegliere i prodotti a risciacquo, ricordando di non esagerare con la frequenza dei lavaggi. Riducendo lo strato protettivo della pelle, infatti, si rischia di alterare l’equilibrio cutaneo causando così una maggiore produzione di sebo.
E per eliminare le cellule morte, visto che in gravidanza la pelle è più delicata e sensibile, appoggia un panno umido sul viso prima di andare a dormire ed evita i peeling, che hanno sulla cute un impatto troppo aggressivo.
Infine, se la tua pelle continua ad essere impura, rivolgiti al farmacista ed evita di utilizzare farmaci senza aver prima parlato con un dermatologo.
