Ne parlano più spesso le donne, ma la cellulite è un problema che può riguardare anche gli uomini e spesso è associata, nella popolazione maschile, a grasso addominale.
Ma quali le cause dell’insorgere della cellulite nell’uomo? La cellulite maschile ha cause sia ormonali, sia legate allo stile di vita, esattamente come accade per le donne. Si concentra, nei maschi, soprattutto nella parte alta del corpo (tronco e braccia) ed è una forma insidiosa di buccia d’arancia per la salute in generale, poiché solitamente si lega all’accumulo di adipe su pancia e fianchi, una tipologia di grasso addominale che, associata a un rallentamento della circolazione, è colpevole di favorire la predisposizione a malattie di tipo cardiocircolatorio.
Come combatterla? Il punto di riferimento è l’endocrinologo: una volta escluse cause di tipo ormonale, con una visita da questo specialista, la cellulite maschile si contrasta innanzitutto con un’alimentazione ad hoc abbinata a una mirata e specifica attività sportiva. La dieta giusta per debellare la cellulite maschile è quella disintossicante: molta acqua, tante tisane drenanti, tè verde, frutta non zuccherina, verdure depurative, carboidrati solamente complessi e integrali, carne bianca e pesce azzurro. No, invece, a carne rossa, salumi, sale e alimenti conservati.
Il fitness consigliato, invece, è un’attività fisica di tipo aerobico, come per esempio, la corsa, la camminata a ritmo sostenuto e il nuoto, e va praticata almeno 2-3 volte a settimana con costanza.
Certo, una mano possono darla anche i cosmetici -e in farmacia ce ne sono di mirati e formulati specificatamente per l’utenza maschile- ma la cellulite si affronta su più fronti contemporaneamente, armandosi di tanta pazienza e, soprattutto, tantissima costanza e perseveranza. Creme e gel anticellulite si applicano in loco con un massaggio dall’azione linfodrenante, sempre dal basso verso l’alto, e anche con scrub o trattamenti a base, per esempio, di fanghi termali o di attivi specifici per questo tipo di problematica.