Le posture durante il sonno

A tutti sarà capitato di svegliarsi al mattino per nulla riposati. Spesso la causa di questa stanchezza può risiedere nelle scorrette posture adottate dal nostro corpo durante la notte. Secondo gli esperti chiropratici, il miglior modo per prendere sonno è posizionarsi distesi sulla schiena, mentre la peggior postura è quella che prevede il corpo a pancia in giù con il collo completamente girato a destra o a sinistra. Inoltre, dormendo a pancia sotto, anche le gambe sono costrette ad assumere una posizione innaturale, forzando schiena e bacino, con il risultato che al mattino ci si potrebbe risvegliare con torcicollo, mal di schiena e tensioni a livello muscolare.

Anche la qualità dei cuscini che adoperiamo e del materasso sul quale dormiamo influiscono sulla resa del riposo notturno: il cuscino deve supportare le vertebre cervicali, che sono diverse da persona a persona. Per questo andrebbe scelto con cura da chi dovrà utilizzarlo, magari provandolo prima. Sulla scelta del materasso, gli esperti del sonno si esprimono a favore di quello rigido a molle, il più indicato perché in grado di accompagnare e assecondare i movimenti della persona durante il sonno. Ma materasso e cuscino non sono sufficienti, bisogna fare attenzione anche alla struttura del letto e alla qualità delle doghe che sostengono, poi alla fine, il peso del nostro corpo.

Se nonostante questi preziosi accorgimenti sugli “strumenti del sonno” continuate a non riposare bene e a svegliarvi affaticati al mattino, allora potreste chiedere supporto al vostro farmacista: in farmacia sono tanti gli integratori alimentari a base di principi naturali che aiutano nella fase dell’addormentamento e anche durante la fase più profonda del sonno.

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