Skinimalism, quando meno è meglio

In amore e in beauty è tutto permesso, o, meglio, una regola non esiste. È, infatti, possibile passare da una beauty routine molto articolata, fatta di diverse fasi di applicazioni in sequenza, come la ben nota skincare coreana, a un rituale di bellezza più essenziale, composto da pochi e mirati prodotti.
Questo tipo di approccio prende il nome di skinimalism ed è un less is more consapevole: prodotti irrinunciabili, multifunzionali, che insieme coprono tutte le esigenze di skincare, per avere meno flaconi in bagno o nel beauty case e anche per ridurre gli imballi e i materiali di scarto. E, soprattutto, per semplificarsi la vita.

Il ritorno all’essenzialità

Lo skinimalism è un modo di utilizzare i prodotti cosmetici, ma anche uno stile di vita. Un ritorno all’essenzialità che, soprattutto con la pandemia, ha imposto una riflessione collettiva su cosa è realmente importante e che ha convinto molti. Ma al di là del significato etico di rinuncia al superfluo, cosa significa nella pratica skinimalism in cosmetica? Significa scegliere prodotti mirati e di qualità, non necessariamente dello stesso brand o della stessa linea, perché la personalizzazione è alla base dello skinimalism. Importante è anche la composizione di questi prodotti: pochi ingredienti, solo attivi essenziali. In pratica, solo ciò che serve davvero.

In questo il farmacista o il responsabile del reparto cosmetico della farmacia possono guidare il cliente nella scelta e nella composizione della perfetta beauty routine cosmetica, personalizzata e davvero efficace, a misura delle proprie esigenze.

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