Il sole, tanto prezioso e desiderato, va preso con oculatezza, per evitare pericolose conseguenze. Ecco, allora, l’importanza di usare sempre un cosmetico ad azione protettiva contro i raggi Uva e Uvb, da applicare in dose abbondante, spalmandolo scrupolosamente e uniformemente su tutto il corpo, senza dimenticare i padiglioni auricolari, la nuca, l’interno delle braccia e il dorso di mani e piedi. Il sudore, così come un’immersione in acqua, diluiscono poi molto il prodotto, abbassando il suo fattore protettivo: per questo è importante ripetere l’applicazione ogni due ore e non abusare delle acque solari utilizzate per rinfrescarsi durante l’esposizione.
La scelta della tipologia di prodotto da usare (crema, latte, spray, gel, stick e olio) dipende dalla zona di applicazione e dalle preferenze del consumatore. In ogni caso è necessario esporsi al sole con gradualità, aumentando via via il tempo di esposizione per permettere alle difese naturali della pelle di attivarsi. Così facendo, inoltre, l’abbronzatura sarà più duratura e intensa. Occorre, poi, ricordare che l’utilizzo di un prodotto solare non consente di aumentare a dismisura i tempi di esposizione, ma serve per limitare i danni di un’esposizione ragionevole.
Ricordiamoci di verificare sempre gli indici di protezione solare (Ip, Fp, oppure all’inglese Spf, “Sun protection factor”) che indicano il rapporto tra la dose minima di Uv necessaria per provocare eritema (Med, “Minimal erythema dose”) su pelle protetta dal solare e la Med su pelle non protetta. Il fattore di protezione può essere calcolato anche come percentuale di raggi Uv bloccata dal filtro solare: un Fp 2 lascia passare 1/2 dei raggi Uv e, quindi, filtra il 50% delle radiazioni. Questo indice quantifica il potere schermante del prodotto utilizzato nella quantità ottimale (2 mg per 2 cm di cute) e in laboratorio. In realtà la maggioranza dei consumatori applica frequentemente dosi molto più basse di prodotto, spesso dimezzando e riducendo addirittura di un terzo l’effettiva protezione solare. Per questo è importante sia utilizzare prodotti con indici di protezione alti, sia applicarli in modo accurato. Partendo da queste considerazioni si comprende perché, nella valutazione del prodotto solare, conti molto la qualità del sistema filtrante anti Uva e Uvb, ma anche la texture del prodotto, la sua spalmabilità, la resistenza all’acqua, la piacevolezza d’uso e così via, per assicurare applicazioni corrette e frequenti.
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