La bella stagione è finalmente arrivata e allenarsi all’aria aperta, praticando i cosiddetti sport outdoor, cioè a contatto con la natura è ora più piacevole. Certo, bisogna trovare l’energia per alzarsi dal divano, ma i benefici sono davvero numerosi, sia fisici, sia mentali. Ce lo dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che consiglia agli adulti di praticare dalle 2 ore e mezza alle 5 ore di attività fisica aerobica moderata a settimana, o dai 75 minuti alle 2 ore e mezza di attività fisica aerobica intensa, limitando il più possibile i momenti di sedentarietà.
Numerose ricerche, poi, si stanno concentrando sui benefici aggiuntivi derivanti dall’esercizio fisico all’aperto, immersi nella natura, che farebbe ancora meglio di quello praticato al chiuso. Uscire da casa o dalla palestra, infatti, influenzerebbe l’aumento delle emozioni positive e la diminuzione di quelle negative, come lo stress. Alcuni studi ci dicono, poi, che lo sport outdoor contribuisce anche ad aumentare l’attività neuronale nelle regioni del cervello legate alla creatività, rendendoci più fantasiosi e produttivi.
Inoltre, cosa che non va affatto trascurata, l’attività fisica all’aria aperta assicura all’organismo un’adeguata esposizione ai raggi solari e, quindi, contribuisce a soddisfare il fabbisogno di vitamina D, essenziale per diverse funzioni dell’organismo, come, per esempio, la salute delle ossa.
Naturalmente non occorre diventare atleti: basta dedicarsi a camminate veloci, pedalate in bicicletta o, per chi ha il pollice verde, seguire i principi della “green gym”, un’ottima alternativa al comune esercizio fisico. Prevede l’uso di zappe, pale e altri attrezzi da giardinaggio per “fare ginnastica” potando, rastrellando e annaffiando piante.